I rischi dell’esposizione ai campi elettromagnetici
Oggi dovunque ci troviamo, siamo avvolti da campi elettromagnetici, di solito l’esposizione è limitata e non comporta alcun particolare problema, però può accadere di trovarsi in situazioni ad alto rischio quando i valori di esposizione sono oltre quelli consentiti.
Questa situazione accade soprattutto nell’ambiente lavorativo dove a causa del tipo di lavoro si è esposti ad alti livelli di campi elettromagnetici che possono causare gravi danni alla salute.
Proprio per tutelare i lavoratori in queste situazioni il D.Lgs. 81/2008 stabilisce precise norme da rispettare negli ambienti a rischio.
Nella valutazione dei rischi disposta dal datore di lavoro dovranno essere presi in considerazione alcuni elementi:
- il livello del campo elettromagnetico, lo spettro di frequenza, la tipologia di esposizione e la durata
- tutti gli effetti diretti e indiretti prodotti dall’esposizione
- valori limite dell’esposizione
La valutazione dei rischi deve essere effettuata ogni 4 anni da personale appositamente formato, nel caso in cui si verifichino dei pericoli per la sicurezza del personale, il datore di lavoro è obbligato a pianificare un programma di prevenzione e protezione per eliminare i rischi e riportare i valori di esposizione ai limiti consentiti.
Tutto il personale soggetto ad esposizione prolungata deve sostenere ogni anno una visita di controllo.